In questi giorni si sta tornando a parlare dell’obbligo vaccinale. Il motivo è ormai noto, da una parte la Francia con un discorso alla nazione del Presidente Macron ha dichiarato la necessità di percorrere la strada dell’obbligo vaccinale per tutti e a chi non intende procedere per questa strada, risultando di fatto privo di green pass, viene precluso l’accesso in gran parte degli spazi e delle attività pubbliche, dall’altro lato invece abbiamo la variante Delta che cresce prepotentemente e con essa l’aumentare della curva epidemiologica.
Ed è insieme a queste due situazioni che torna in ballo, sia per il fronte dei pro-vax che per i no-vax, la Costituzione per legittimare da una parte tale obbligo e dall’altro lato evitarlo.
Proviamo a seguire proprio la Costituzione che i nostri padri costituenti ci hanno messo nero su bianco a tutela degli interessi sia collettivi che individuali. L’articolo 32 prevede al primo comma il carattere “fondamentale” della salute dell’individuo e della collettività ed al secondo comma pone in maniera cristallina il precetto secondo cui l’obbligo ad un trattamento sanitario può essere imposto solo per disposizioni di legge.
Dalla lettura di questi due commi si evince che una qualsiasi legge impositiva di un trattamento sanitario (obbligo vaccinale) non è incompatibile con l’art. 32 della Costituzione se il trattamento sia diretto non solo a migliorare o a preservare lo stato di salute di chi vi è assoggettato, ma anche a preservare lo stato di salute degli altri inteso proprio come interesse della collettività, ed una legge su questo argomento c’è. Infatti l’obbligo vaccinale riferito al Covid-19 è stabilito da un decreto legge risalente ad aprile e convertito in legge a giugno, garantendo in questo modo il rispetto di una delle due limitazioni al principio di salute, quello della presenza di un atto legislativo.
L’ultimo baluardo dei no-vax nel considerare l’obbligo vaccinale incostituzionale, è a questo punto l’ultima linea dell’articolo 32 della Costituzione: “La legge (quella che obbligherebbe il trattamento sanitario) non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”, ed anche in questo caso molti costituzionalisti hanno precisato: «Chiunque dimostri con certificazioni che il vaccino è in grado di mettere in pericolo la propria salute, perché portatore di alcune fragilità, può sottrarsi all’obbligo».
Con questo articolo non voglio creare schieramenti pro o no vax ma semplicemente agganciarmi al senso di libertà e garanzia proprio della nostra Costituzione. L’obbligo vaccinale non lede nessuna libertà, anzi, forse proprio con questo strumento (la vaccinazione) potremo tornare presto a quella libertà che tanto ci manca e che sapremo apprezzare fino in fondo una volta riconquistata.
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